sabato 26 febbraio 2011

S/a(n)zioni. Travestirsi da Gheddafi

Lui non è grande, non è il profeta di nessuno è solo un pazzo criminale male abbigliato. Testardo e furioso all'inverosimile, è uno che non fa faccia.
Anzi, che non ha faccia.
Nel toto-Gheddafi dei giornali sul destino della Libia, il colonnello in foto appare tanto fedele a sè stesso quanto ogni volta diverso. Non riesco mai ad afferrare la sua faccia, a stamparmela bene in mente poichè ogni volta mi appare differente. Confronto ansiosa foto sui quotidiani, guardo video, cerco retroscena su Google e, con mio fratello, scopro che neppure il nome è autentico. Dal primo Gheddafi così giovane e simile a Julio Iglesias alla più recente controfigura di Renato Zero, passando per una serie di cappellini deliziosi: Gheddafi assomiglia sempre a qualcun altro, ma mai a sè stesso.
Il problema è aver preso la parola copricapo troppo alla lettera ( i pedissequi sono una piaga sociale).
Ma come Bowie lui è un trasformista, come Madonna dietro sè deve avere un personal trainer hollywoodiano di altissimo livello.
Se il viso aperto è comunicazione senza camuffamenti, allora dovrebbe bastare un viso non delineato a non fidarsi di qualcuno. Quando non c'è una faccia difficilmente c'è una medaglia.
Eppure il libico ora si dimostra faccia e pure tosta, tuttavia non escludo che all'interno del circo delle sue improbabili bizzarie, Gheddafi non abbia reclutato nel tempo dozzine e dozzine di sosia. Nell'epilogo disperato di un comandante senza terra, che alla resa dei conti si presenti però il colonnello in carne e ossa e non un suo stuntman con addosso un costume da carnevale. Semplice da realizzare ma di pessimo gusto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E infatti hai ragione : si dice che ha decine di sosie. Quello spiega forse che le uniche immagini della Libia di oggi che conosciamo sono le sue ??? O come il ditattore ingoia il paese, ne diventa la metafora col nostro (amichevole)concorso ...

Isabella s.p.a. ha detto...

Già. Berlusconi si impegna particolarmente a essere un suo sosia.

grace ha detto...

we never change.